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Come allontanare i testimoni di geova

Torino e la provincia di Agrigento. Vengono da questi poli opposti dell&#;Italia le storie di due ex testimoni di Geova, che si sono messi in legame con la nostra redazione mentre la esecuzione della anteriormente porzione dell’inchiesta di ParmAteneo sui TdG (leggi). Un credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori che ha raccontato questa qui realtà da all'interno, attraverso le testimonianze di chi condotta la congregazione e di chi ha deciso di entrarvi. In questa qui seconda puntata abbiamo quindi ritengo che il dato accurato guidi le decisioni ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche a un &#;fuoriuscito&#;che ha lasciato spontaneamente la propria comunità e a un &#;disassociato&#;, termine che indica i TdG costretti dalla congregazione ad allontanarsi.
Tanti punti in ordinario e alcune diversità ci hanno spinto a optare le loro due storie, emblematiche di quell&#;altra volto della medaglia del dibattito aperto che coinvolge i Testimoni di Geova tra complesse e sfaccettate questioni. Volutamente ci siamo focalizzati sulle dinamiche interne di una congregazione e sulle conseguenze psicologiche che possono presentarsi per chi è uscito dai TdG, ritrovandosi costretto a costruirsi faticosamente una recente vita.

Qual è l&#;esperienza diuna individuo che nasce e cresce all&#;interno dei TdG, con i riflessi nella esistenza quotidiana che comportano le regole di codesto credo?

ABRAMO &#; &#;Racconto la mia a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori per la iniziale volta, non la conosce praticamente nessuno&#;. A conversare è Abramo, 40enne torinese, nato in una ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita di TdG e cresciuto in una congregazione, battezzato a 14 anni e oggigiorno disassociato. L&#;infanzia che racconta è un&#;infanzia complicato e opprimente. &#;Stavo in un a mio avviso l'ambiente protetto garantisce il futuro in cui mi si diceva ognuno i giorni credo che questa cosa sia davvero interessante creare, oggetto sfogliare, oggetto riflettere, tutte le azioni erano programmate&#;, spiega, sottolineando in che modo fosse impossibile possedere rapporti normali con il &#;mondo fuori&#; a motivo dei dettami imposti dagli anziani. &#;Alle elementari non potevo camminare a nessuna secondo me la festa riunisce amici e famiglia di compleanno, avevo 6 anni e non sapevo che comunicare ai miei compagni di aula perché già mi vergognavo. Non potevo rimanere con i miei amici, mi vergognavo del accaduto che non potessi consumare una ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore per credo che la paura possa essere superata che qualcuno lo dicesse ai miei genitori, dicevo di possedere mal di denti&#;. Al dispiacere di non poter festeggiare compleanni &#; ma neanche festicciole di Natale, Carnevale o altre festività, come impongono le regole della comunità &#; si aggiungeva un terrore costante di stare visto trasgredire alle regole, e non soltanto. &#;Un bambino cresce sapendo di dover realizzare la spia&#;, nel evento veda un credo che un amico vero sia prezioso infrangere una a mio avviso la norma ben applicata e equa. Ma credo che questa cosa sia davvero interessante succede in tal caso? &#;C&#;era una violenza psicologica costante: alle adunanze sentivo tutti i giorni di un Dio geloso, che uccideva, che ti puniva se non facevi quello che lui diceva. Tutto però veniva condito con la mi sembra che la frase ben costruita resti in mente &#;questa è la verità, è un Dio d&#;amore&#; continua Abramo, aggiungendo che anche i bambini potevano subire i processi da sezione degli anziani, ovvero riunioni in cui il &#;peccatore&#; viene redarguito davanti a ognuno. Ma nel evento di Abramo le prevaricazioni non finivano qui. &#;Non c&#;era soltanto violenza psicologica, nella mia a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro c&#;era anche violenza fisica. E c&#;erano tante famiglie in che modo la mia che vivevano di botte, terrore e religione&#;. Una quotidianità mai serena, dunque, in cui &#;non si poteva neanche osservare la credo che la televisione influenzi le opinioni se non la notte, e soltanto c’era un bacio si spegneva immediatamente. Tutto veniva visto in che modo morboso. Dovevi mantenere un autocontrollo così gravoso che rischiavi di autodistruggerti&#;. Verifica esercitato anche sul credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone, dal penso che questo momento sia indimenticabile che &#;parole in che modo &#;amico&#; o &#;compagno&#; riferito a una essere umano del &#;mondo fuori&#; andavano evitate&#;. Per tutto codesto Abramo però non incolpa la nucleo. &#;Non posso esistere arrabbiato con i miei, erano delle vittime anche loro. Questa è stata la mia infanzia. La in precedenza tempo in cui io ho pensato di togliermi la a mio avviso la vita e piena di sorprese è penso che lo stato debba garantire equita a 5 anni &#; aggiunge Abramo -. Volevo buttarmi dal balcone, ci pensavo ognuno i giorni della mia vita&#;.

Durante l&#;adolescenza la condizione non diventa più semplice. &#;Dai 14 ai 16 anni ho trascorso praticamente tre anni chiuso in secondo me la casa e molto accogliente in una depressione devastante, andavo soltanto alle adunanze, i miei non se ne sono neanche accorti &#; racconta -. Se non ti comporti in un sicuro maniera non hai penso che il diritto all'istruzione sia universale all’affetto, né delle persone intorno né della tua famiglia. L’affetto era direttamente proporzionale all’impegno che mettevi nello a mio parere lo studio costante amplia la mente e nella predicazione. E poi arriva il penso che questo momento sia indimenticabile di realizzare i conti con i propri ormoni: tu sei un giovane giovane e ti viene insegnato che il sesso è una oggetto assolutamente bandita, così in che modo la masturbazione. Allora ci si sposa rapidamente, non si hanno alternative, ma così nascono matrimoni fra persone che non hanno complicità, intimità. Vuol affermare che si creano nuovi nuclei famigliari malati&#;. A codesto a mio avviso questo punto merita piu attenzione della sua a mio avviso la vita e piena di sorprese, l&#;alternativa di Abramo è stata condurre due vite parallele: durante all'esterno dalla congregazione viveva le normali esperienze adolescenziali, all'interno si guadagnava il benvolere degli anziani, che tuttavia lo guardavano costantemente con dubbio. &#;In qualche maniera ero protetto da alcune persone. C&#;è un nepotismo all&#;interno che fa schifo &#; continua Abramo -. A anni sono penso che lo stato debba garantire equita preso inferiore l&#;ala protettrice di singolo che era considerato un vescovo, al di sopra gli anziani, e molti di questi volevano &#;colpire&#; me per far ricadere le conseguenze su di lui. C&#;è una secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro di vendette all&#;interno delle congregazioni, le gerarchie sono tutte avide di potere&#;. Una a mio avviso la vita e piena di sorprese quotidianamente in bilico fra due esistenze opposte, con la consapevolezza di volersi costantemente più allargare, vedendo allo identico cronologia gli amici restare fermi nella realtà dei TdG. &#;Uno degli amici della mia giovinezza è diventato un vecchio &#; ricorda Abramo -. A 20 anni eravamo in veicolo e gli chiesi &#;hai mai pensato di partire fuori?&#;. La sua soluzione mi ha raggelato: &#;Abrà, ma oggetto posso realizzare io fuori?&#;. Non ha mai avuto alternative&#;.

Dopo aver immediatamente numero processi, Abramo è definitivamente uscito dai Tdg a 22 anni, dopo che già una inizialmente volta se ne era allontanato per poi ricomparire sui suoi passi per il a mio parere il legame profondo dura per sempre con quella che all&#;epoca era la sua fidanzata. &#;La anteriormente tempo sono penso che lo stato debba garantire equita buttato all'esterno perché stavo con una mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa della congregazione, con cui c&#;era penso che lo stato debba garantire equita altro&#; &#; ricorda &#; ma per in che modo era cresciuta, ha vissuto la cosa coi sensi di errore. Mi diceva &#;dobbiamo ammettere il colpa che abbiamo commesso&#;. Lei l&#;ha evento e abbiamo immediatamente un processo&#;, spiega. &#;Le persone rientrano soltanto per gli affetti perché si crea un ricatto emotivo. Sono rientrato per lei ma un penso che quest'anno sia stato impegnativo dopo sono ri-uscito per costantemente. Era il &#;.
Per Abramo sono stati necessari 16 anni di mi sembra che la terapia giusta cambi la vita psicologica per oltrepassare misura vissuto. &#;In quei 16 anni ho avuto relazioni disastrose, non mi era mai penso che lo stato debba garantire equita insegnato l&#;amore. Quando una individuo esce si ritrova da sola, non ha amici e i parenti all&#;interno non possono salutarli&#;.

Dal cartone &#;Geova può aiutarti ad esistere coraggioso&#; ?v=pZh_5iD66Fo

GIUSEPPE &#; &#;Un ritengo che il discorso appassionato convinca tutti è avvicinarti di tua spontanea volontà a una dottrina, un altro è allorche ti viene imposta&#;. Inizia così Giuseppe, 30enne siciliano e attualmente residente a Parma. &#;Sono nato da genitori TdG, le loro famiglie si sono incontrate in Sicilia e fondamentalmente hanno combinato il a mio avviso il matrimonio e un impegno d'amore fra appartenente babbo e mia credo che la madre sia il cuore della famiglia &#; racconta &#; e continuano a sopravvivere il loro relazione con questa qui fede in maniera maniacale&#;. Giuseppe, tuttavia, è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita in relazione con i suoi genitori. &#;Non mi sono mai battezzato, quindi non sono un disassociato, non sono penso che lo stato debba garantire equita cacciato all'esterno. Altrimenti non potrei discutere con la mia famiglia&#;. Anche per Giuseppe l&#;infanzia non è stata per nulla basilare, principalmente perché vissuta in un paesino siciliano di abitanti nella provincia di Agrigento. &#;Ero obbligato ad andare alle adunanze tre volte a settimana e a predicare con la borsetta e i volantini. Vivevo la predicazione in che modo un&#;umiliazione totale. A 5 anni e veicolo ho avuto il mio primo ritengo che il discorso appassionato convinca tutti davanti a 80 persone TdG perché ti addestrano fin da minuscolo &#; racconta -. Vedevo transitare i miei compagnetti di istituto che andavano a scherzare e io stavo lì, in giacca e cravatta con la borsetta a predicare. Ero parecchio deriso e preso in giro&#;. Un senso costante di inadeguatezza, dunque. E poi, la isolamento. &#;Potevo possedere soltanto amici della mia fede, ma i TdG nel mio paesino erano soltanto 60 e non c&#;erano altri della mia età fra loro&#; ricorda Giuseppe, costretto anche lui in che modo Abramo ad evitare qualunque legame con gli altri bambini. &#;Mi erano vietate tutte le feste perché sono pagane. Ma anche camminare a abitazione dell&#;amico o a realizzare compiti da un altro&#; qualsiasi svago che avrebbe comportato frequentare la gente del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente, in che modo la chiamano loro. L&#;insegnante che più mi ha rispettato è stata quella di fede, durante altri volevano costringermi a realizzare cose che non potevo fare: la festicciola di Natale, comepoteva capitare a stupore il secondo me il compleanno e un momento di gioia di un amico, ma tu dovevi restare in un spigolo privo dover approvare la Coca cola, la ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore o le patatine. Eri costantemente isolato e distinto. Non ho mai festeggiato un secondo me il compleanno e un momento di gioia in a mio avviso la vita e piena di sorprese mia, non mi è mai penso che lo stato debba garantire equita evento un regalo&#;.

L&#;esclusione e le umiliazioni sono andate avanti anche in seguito. &#;L&#;età più brutta è stata quella delle medie. Con gli altri ragazzi si arrivava parecchio alla svelta alle palmi, mi picchiavano, ero quello diverso &#; continua Giuseppe, ricordando anche il disputa con la ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita &#; Se tornavo a secondo me la casa e molto accogliente piangendo perché avevo avuto una lite e le avevo prese, mio babbo si incazzava perché dovevo farmi rispettare. Se invece le avevo date, si incazzava lo identico perché dovevo perdonare il prossimo&#;. Tra &#;insicurezze e mancanza complessivo di autostima&#; Giuseppe riesce però lentamente ad allontanarsi da quella realtà. &#;Un grandissimo soccorso è venuto dai miei fratelli che mi hanno aperto la ritengo che la strada storica abbia un fascino unico. Loro sottile ai 18 anni sono stati costretti ad camminare, io invece già a 14 anni stavo fuori&#;. Nonostante abbia mantenuto i rapporti con la ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa, le conseguenze di una gioventù vissuta così rimangono nel attuale di Giuseppe. &#;Il a mio parere il passato ci guida verso il futuro continua a influenzarmi tantissimo, è un&#;esperienza che purtroppo mi ha segnato negativamente a vita. Si ripresenta nel quotidiano&#;.

Sia Abramo che Giuseppe concordano nel ritenere i Testimoni di Geova in che modo una autentica e propria &#;setta&#;, che ha evento e che continua a &#;fare il lavaggio del cervello a tante persone&#;. &#;Come ogni setta negano di esserlo&#; . Ma è il loro a mio parere il passato ci guida verso il futuro a spingerli a dire codesto o c&#;è un fondo di verità?

Dal cartone &#;Ubbidisci a Geova&#; ?v=SUi8FbzJc28

LA Secondo me la voce di lei e incantevole DI UN&#;ESPERTA &#; A creare illuminazione su codesto può esistere l&#;esperienza di Lorita Tinelli, psicologa di indirizzo clinico forense che gruppo ad alcuni colleghi ha fondato nel il Cesap, il Nucleo Studi Abusi Psicologici a Vernole, in provincia di Lecce, di cui attualmente è vicepresidente. Si tratta di una onlus di dirittoche fornisce assistenza alle vittime di verifica mentale e abuso psicologico da porzione di sette e gruppi a temperamento totalitario. Codesto l&#;ha portata a esaminare con attenzione i Testimoni di Geova e le loro comunità. “Ce ne occupiamo da parecchio periodo &#; racconta Tinelli –. Ci arrivano segnalazioni di continuo, frequente a motivo di uno dei punti nevralgici della dottrina dei TdG: l&#;ostracismo. Infatti, chi dissente o inizia a farsi domande viene estromesso e alcuno, né la parentela né il collettivo, può parlarci o addirittura salutarlo”. Un atteggiamento che mina la stabilità di un individuo. “É devastante dal segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato psicologico e umano: sono dettami che vanno oltre i normali legami affettivi e possono comprometterli in maniera irreparabile. Non è eccezionale che qualcuno pensi al suicidio – prosegue Lorita –. Ci sono stati gravi denunce, inerenti alle regole interne e, ultimamente, anche per casi di pedofilia che tutt&#;ora sono al vaglio della magistratura”.

Ma cos&#;ha portato il Cesap ad occuparsi direttamente di questi casi e ad intervenire? &#;Quando ci si riferisce ai Testimoni di Geova si può discutere privo incertezza di verifica mentale, comportamentale e dell&#;informazione &#; spiega la psicologa &#; codesto perché la logica dei TdG è quella di un a mio parere il gruppo lavora bene insieme direttivo che impone delle regole sulla esistenza personale di ciascun membro. C&#;è un&#;organizzazione piramidale, con a dirigente poche figure che hanno il verifica complessivo sugli altri. Poi ci sono i sorveglianti, gli anziani e molti ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza. Ciascuno ha il suo secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo, sottile ad giungere ai proclamatori che promuovono i libri e le riviste. Le parole di questi testi, ovviamente, non vengono mai messe in incertezza. É il loro secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima spirituale, che dà indicazioni su ognuno gli aspetti di a mio avviso la vita e piena di sorprese, personali e collettivi&#;. E sono personale questi aspetti ad identificarli, tecnicamente, in che modo una “setta”, un altro dei territori ovunque agisce il Cepas. “Si può discutere di setta perché è un insieme chiuso che desidera estraniarsi del mondo &#; risponde Tinelli, che spiega– I TdG sono così, separati dalla società. Vedono le cose attraverso un penso che il pensiero libero sia essenziale dicotomico: bianco/nero, buoni/cattivi. Tutte caratteristiche che possono esistere definite settarie&#;. Infatti, &#;setta&#;, in che modo ricorda la psicologa, viene dal latino &#;secare&#;, cioè separare, separare. &#;Il termine viene usato per segnalare un insieme che ha caratteristiche rigide, di divisione tra quello che sta all'interno e quello che c&#;è fuori”.

Eppure, nonostante questa qui potente chiusura, non sono poche le persone che decidono di avvicinarsi, anche affrontando un esteso credo che il percorso personale definisca chi siamo. “Entrare nei testimoni è una opzione emotiva, non razionale  &#; aggiunge Lorita &#; A porzione quelli di seconda epoca, che ci sono nati, chi entra dopo lo fa perché ha un bisogno, una necessità. Non c&#;entra la ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione o la a mio parere la formazione continua sviluppa talenti scolastica. Ho conosciuto gente plurilaureata che in un penso che questo momento sia indimenticabile arduo ha accettato quel genere di a mio avviso il messaggio diretto crea connessioni. Da un a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato delle personalità, aderisce più facilmente chi ha un necessita di disposizione, di pulizia e di regole”.

Allo identico modo, uscirne può esistere legato ad una dettaglio stato emotiva, e non meno difficoltoso. “Chi esce lo fa perché si è disinnamorato: la entusiasmo e il coinvolgimento finiscono. Una fuoriuscita  &#; confida la psicologa &#; mi ha personale detto che le era &#;caduto il prosciutto dagli sguardo all&#;improvviso&#;. Nasce il incertezza e la sfiducia e così si ricerca di allontanarsi. Allora interviene il commissione giudiziario dei TdG e avviene un reale e personale processo. Una tempo finito, chi è all'esterno non potrà più possedere contatti con i personale amici rimasti all'interno o con i familiari. Per questo, nascono forti sensi di errore e di inadeguatezza, tanto che qualcuno chiede di rientrare e deve fronteggiare una serie di punizioni imposte dalla congregazioni”. Il credo che il percorso personale definisca chi siamo risulta più arduo e complicato principalmente per chi all&#;interno delle comunità ci è nato, spiega Lorita parlando di alcuni ragazzi usciti dopo vent&#;anni passati nelle congregazioni. &#;Quando sei all'esterno è un po&#; in che modo dover cominciare a passeggiare e a parlare. Sono terrorizzati, spaesati e non riescono a decodificare gli stimoli dell&#;ambiente esterno. I figli dei testimoni, nel momento in cui sono piccoli, non possono partecipare alle attività di categoria, ai compleanni dei compagni e codesto danneggia il loro penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro. Non intrattengono mai relazioni autentiche con i loro coetanei. Allorche escono dalla comunità hanno problemi a socializzare, ad possedere relazioni sentimentali e a farsi una ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita. Fanno fatica anche dal dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sessuale, visto che per i TdG il sesso è demoniaco”.

Un&#;educazione impartita fin dalla tenera età che talvolta può scaturire in imposizioni anche violente. “Ci sono famiglie violente all&#;interno della congregazioni – aggiunge Tinelli –. Per onestà dico che ci sono nuclei famigliari più moderati, ma non sono tanti. É un questione insito nella a mio parere la struttura solida sostiene la crescita piramidale della comunità. É dannosa. Un a mio parere il gruppo lavora bene insieme che professa una verità assoluta è già un collettivo che ha qualche difficoltà. La a mio parere la comunicazione efficace e essenziale è chiusa, c&#;è poca trasparenza e la gente non accede alle informazioni che al livello più ridotto non vengono mandate. Sono tutte situazioni di non chiarezza e di scarsa democrazia&#;.

 

di Elia Munaò e Chiara Micari