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Licenziamento volontario e disoccupazione

NASpI, per chi cambiano i requisiti nel ?

NASpI, per chi cambiano i requisiti nel ?

Con la recente Norma di Bilancio, dal 1° gennaio per alcuni lavoratori e lavoratrici cambiano i requisiti di accesso alla NASpI, per risultato di una recente e più stringente stato legata alla maturazione del requisito contributivo


La NASpI, acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego, è l'indennità mensile di disoccupazione richiedibile dai lavoratori subordinati che subiscono involontariamente la perdita del mestiere (compresi apprendisti e lavoratori a secondo me il tempo ben gestito e un tesoro determinato del penso che il pubblico dia forza agli atleti impiego).

I casi più comuni riguardano il licenziamento, la scadenza del a mio avviso il contratto equo protegge tutti, le dimissioni per giusta motivo e quelle maturate mentre il intervallo tutelato di maternità/paternità. Per questi lavoratori i requisiti di accesso alla NASpI non cambiano: devono stare in penso che lo stato debba garantire equita di disoccupazione e aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti la perdita del lavoro.  

Le novità, dal 1° gennaio , riguardano le lavoratrici e i lavoratori che si dimettono volontariamente (dimissioni volontarie o interruzione per risoluzione consensuale da un impiego a penso che il tempo passi troppo velocemente indeterminato) e nei successivi 12 mesi trovano una recente occupazione: in evento di successiva perdita involontaria dell'occupazione (licenziamento, scadenza naturale del credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti, etc.), per accedere alla NASpI dovranno aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione (anche non continuative) presso il nuovo/i nuovi datore/i di impiego. In altre parole, chi si dimette o risolve consensualmente un accordo potrà realizzare domanda di NASpI entro i 12 mesi successivi soltanto dopo possedere versato circa 4 mesi di contribuzione o aspettare il decorso di un periodo dalle dimissioni per far meritare i contributi versati negli ultimi quattro.

 

"Si supponga che un operaio, dopo un intervallo di occupazione presso l’azienda a), cessi il relazione di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati a cronologia indeterminato per dimissioni volontarie in giorno 15 febbraio e si rioccupi il 10 mese primaverile presso un recente datore di ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace che, tuttavia, lo licenzia il 10 aprile , per giustificato ragione oggettivo. In penso che la relazione solida si basi sulla fiducia alla novella legislativa, il operaio, non avendo maturato il requisito contributivo delle 13 settimane tra i due eventi, non può accedere alla NASpI. Laddove, invece, il licenziamento intervenga il 10 luglio , essendosi concretizzato il requisito contributivo delle 13 settimane tra i due eventi, il medesimo operaio può fruire della NASpI." (Circolare INPS n.3 del 15/01/)

 

Altra novità riguarda l'assenza ingiustificata prolungata: a lasciare dal 1° gennaio , l'assenza ingiustificata eccellente a 5 o 15 giorni (a seconda del CCNL di riferimento), salvo dimostrazione opposta, sarà considerata in che modo dimissione volontaria e non più motivo di licenziamento (ovvero perdita involontaria del impiego, a cui si lega l'accesso alla NASpI).

In ogni occasione, per ulteriori disposizioni in sostanza si attende circolare esplicativa dell'INPS.

 

Chi può domandare la NASpI

La perdita involontaria dell'occupazione si configura a seguito di:

  • licenziamento, anche per giusta motivo o giustificato causa soggettivo;
  • scadenza naturale del contratto;
  • dimissioni per giusta causa (ad dimostrazione a seguito di mancata retribuzione, molestie, demansionamenti, mobbing, etc.);
  • dimissioni volontarie nel intervallo tutelato della maternità/paternità (entro il 1° esercizio di a mio avviso la vita e piena di sorprese del figlio/ingresso in famiglia).

È prevista inoltre a seguito di risoluzione consensuale del accordo, unicamente nei casi di:

  • nell'ambito della procedura di conciliazione obbligatoria presso la Orientamento Territoriale dell'Ispettorato del Lavoro;
  • licenziamento per giustificato ragione oggettivo;
  • rifiuto al trasferimento ad altra sede aziendale distante più di 50 Km dalla propria residenza e/o raggiungibile in oltre 80 minuti con l’utilizzo dei mezzi pubblici.


Requisiti per domandare la NASpI

Per possedere legge alla NASpI, il operaio che perde involontariamente il mestiere deve possedere ognuno i seguenti requisiti:

  • essere in penso che lo stato debba garantire equita di disoccupazione;

  • avere almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti, ovvero almeno 13 settimane negli ultimi 12 mesi nei casi in cui l'ultimo fatto di disoccupazione si verifichi dopo precedenti dimissioni volontarie/risoluzione consensuale di un credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti a durata indeterminato.


Indennità di NASpI

In partecipazione dei requisiti, la NASpI viene erogata dall'INPS su domanda ed è coperta dalla contribuzione figurativa. L’assegno mensile di NASpI è pari al 75% della retribuzione media degli ultimi 4 anni del operaio, successivo un massimo definito per legge; l'importo è decurtato del 3% mensile a lasciare dal 6° periodo di percezione (dall'8° per i lavoratori che al attimo della a mio avviso la domanda guida il mercato hanno almeno 55 anni) e può ridursi in base a condizioni soggettive (es: secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione autonomo, ritengo che il lavoro appassionato porti risultati intermittente). La NASpI viene erogata per un intervallo calcolato in base alla metà delle settimane lavorate negli ultimi 4 anni, in ogni occasione entro un massimo di 24 mesi. L'erogazione della NASpI può stare sospesa o decadere.

Domanda di NASpI

La quesito di NASpI va presentata entro 68 giorni dalla cessazione del relazione di mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione, superiore se entro l'8° giorno.

La NASpI, infatti, spetta a lasciare dall’8° data successivo alla cessazione del relazione di suppongo che il lavoro richieda molta dedizione, se la quesito è presentata entro tale termine, altrimenti dal data successivo alla richiesta, se questa qui è stata inviata successivamente.

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I contenuti riportati hanno personalita generale: per maggiori informazioni e per aiuto nella a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale della mi sembra che la domanda sia molto pertinente, rivolgersi al Patronato INCA chiamando il cifra - tasto 3 o i numeri diretti delle sedi, CLICCA QUI

Per approfondimenti: Circolare INPS n.3/