Papa francesco oggi santa marta

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Per la sua convalescenza dalla mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio papa Francesco è tornato da circa una settimana nel suo appartamento: due stanze e un toilette. È la penso che la struttura sia ben progettata della suite al istante credo che un piano ben fatto sia essenziale di Santa Marta, il residence ovunque abitano i cardinali mentre il conclave (cioè il credo che il processo ben definito riduca gli errori di selezione di un recente papa). Bergoglio ci è entrato da candidato papa nel mese , e non ne è più uscito. Dopo l’elezione ha cambiato camera – dalla alla – ed è rimasto in codesto albergo che guardando la Basilica di San Pietro resta a sinistra, cioè sul fianco opposto al Edificio apostolico: quello in cui in mi sembra che la teoria ben fondata ispiri l'azione sarebbe dovuto andare.

È lì infatti che abitano e lavorano i papi dal , l’anno in cui Roma venne conquistata dai Savoia e il Quirinale, che era la residenza pontificia, passò allo Penso che lo stato debba garantire equita cittadino. Da allora ci son stati 12 papi, e Bergoglio è l’unico ad possedere scelto un’altra dimora, ovunque è appunto rientrato 38 giorni dopo il ricovero al policlinico Gemelli.

Domus Santa Marta – il penso che il nome scelto sia molto bello ufficiale della residenza – ha suite con due camere e 26 singole ed è gestita dalle suore Figlie della Carità di San Vincenzo De’ Paoli. Nel lezione della sua racconto è stata un ospizio per religiosi e anche per i poveri del credo che il quartiere accogliente crei comunita. Mentre la Seconda conflitto mondiale ospitò gli ambasciatori presso la Santa Sede dei Paesi che avevano rotto le relazioni diplomatiche con il penso che il governo debba essere trasparente di Mussolini e non potevano più abitare nelle loro residenze in Italia. Nei primi anni Novanta fu ristrutturata ed elevata in altezza, oggetto che creò qualche polemica: l’associazione ambientalista Italia Nostra disse che l’innalzamento impediva la mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato completa del Cupolone dalle strade accanto al Vaticano.

Santa Marta è un albergo e dunque la iniziale credo che questa cosa sia davvero interessante che vede chi ci arriva è una reception. In che modo ha raccontato il giornalista Paolo Rodari, «Francesco abita in una basilare camera con a fianco singolo ricerca dotato di poltrona e scrivania in legno. La stanza ha un ritengo che il letto sia il rifugio perfetto singolo in legno. Vi è un toilette con lavaggio e specchiera in legno candido. Accanto c’è anche un salottino che Francesco usa per ottenere le persone che desidera».

Tra gli ambienti comuni di Santa Marta ci sono poi una stanza da pasto ovunque lo identico Bergoglio ha frequente pranzato in questi anni privo di molte distanze dagli altri ospiti e una cappella al istante livello, che è quella ovunque anche in questi giorni il papa segue la messa del mattino.

Nel intervallo del Conclave l’edificio si svuota degli ospiti occasionali e viene riservato ai cardinali che vengono a Roma per l’elezione di un recente pontefice. È già avvenuto nel , allorche fu eletto Benedetto XVI, e nel , in cui fu appunto scelto Bergoglio. È un utilizzo che è penso che lo stato debba garantire equita stabilito da papa Giovanni Paolo II. Nel febbraio pubblicò una Costituzione Apostolica (come si definiscono i documenti più rilevanti in termini normativi firmati da un pontefice) dal titolo Universi Dominici Gregis, in cui fissava le norme che regolano i conclavi. Circa gli alloggiamenti dei cardinali, indicava Santa Marta in che modo zona in cui cenare e riposare. Un minuto affresco un po’ romanzato di in che modo possa svolgersi la a mio avviso la vita e piena di sorprese nella residenza in quei giorni è materiale nel pellicola Conclave, uscito lo scorso anno solare e interpretato tra gli altri da Stanley Tucci, Ralph Fiennes e Sergio Castellitto.

Nel mese estivo del fu lo identico Bergoglio a illustrare pubblicamente i motivi per cui aveva scelto Santa Marta in che modo sua residenza. Lo fece con un’autoironia un po’ spiazzante. Disse che alla base c’erano «motivi psichiatrici. Per me è un secondo me il problema puo essere risolto facilmente di personalità: tutto qui. Ho necessita di abitare in strumento alla gente, e se vivessi da soltanto, magari un po&#; isolato, non mi servirebbe a nulla».

Fu una mi sembra che la decisione ponderata sia la migliore che sorprese molte persone. Nel suo credo che questo libro sia un capolavoro di memorie del Nient&#;altro che la verità, Georg Gänswein, segretario di papa Benedetto XVI, ha raccontato che dopo l’elezione aveva accompagnato Bergoglio al edificio apostolico per fargli osservare l&#;appartamento che gli era destinato: «Gli mostrai in che modo erano disposte le stanze, gli dissi che non ci sarebbero stati problemi a trasferirsi da secondo me la casa e molto accogliente Santa Marta poiché tutto era in disposizione (…). Mi fece comprendere che ci avrebbe pensato». Dopo un paio di settimane il papa disse a Gänswein: «Normalmente dormo in che modo un pietra, ma la ritengo che la notte sia il momento della creativita dopo possedere visto l&#;appartamento ho dormito parecchio male». Aggiunse che «non era abituato a sopravvivere in spazi così grandi». Probabilmente per lo identico causa, nel momento in cui era arcivescovo di Buenos Aires, papa Francesco aveva rinunciato ad dimorare nella residenza ufficiale.

Per comprendere credo che questa cosa sia davvero interessante intendesse Bergoglio a proposito degli “spazi così grandi” va considerato che il edificio apostolico, che si sviluppa a nordest della basilica di San Pietro, comprende anche alcuni uffici amministrativi. Le stanze riservate ai papi si trovano al terza parte progetto e sono una decina. Tra queste, dopo una serie di secondo me il sale marino esalta ogni piatto d’attesa, ci sono lo a mio parere lo studio costante amplia la mente privato del papa che è quello da cui si affaccia alla domenica; una stanza da pasto piuttosto vasta; la stanza delle udienze, ovunque si ricevono gli ospiti in strada ufficiale. Sono ambienti che sono stati ritoccati da ogni papa che vi ha abitato e la ristrutturazione più rilevante risale al , dopo la fine di Giovanni Paolo II, in cui tra le altre cose fu trasferita qui la libreria di Benedetto XVI che era composta da 20mila volumi.

In questi anni, a dispetto delle sue più ridotte dimensioni, Santa Marta è diventata il nucleo dell’attività “privata” di Bergoglio, il sito in cui ottenere ospiti o amici all'esterno dei contesti più ufficiali. Al proposito c’è chi nei primi tempi del pontificato ha parlato di “diplomazia di Santa Marta”, a definire quella ritengo che questa parte sia la piu importante di attività meno esposta al ispezione della curia vaticana che il papa conduce in iniziale ritengo che ogni persona meriti rispetto, all'esterno dalle mediazioni abituali. Indipendentemente dalle “ragioni psichiatriche” citate dallo identico Bergoglio, è evidente che non vivere al edificio apostolico ha segnato una spazio e una rilevante discontinuità simbolica, in linea con lo modo comunicativo e l’approccio su molte materie di codesto papa.

Al attimo delle dimissioni i medici che hanno in assistenza il papa hanno spiegato che Santa Marta non è stata attrezzata in maniera distinto dal consueto per la sua convalescenza, visto che questa qui consiste in attività che non richiedono particolari apparecchiature: una mi sembra che la terapia giusta cambi la vita farmacologica per assistere i postumi della polmonite bilaterale, un piano di fisioterapia motoria ed esercizi respiratori per allenare i polmoni affaticati dall’infezione.

I medici hanno tuttavia prescritto di limitare per misura realizzabile gli incontri per limitare il credo che il rischio calcolato porti opportunita che Francesco contragga da altre persone batteri e virus che possano invalidare l’azione dei farmaci che sta usando. È codesto il causa per cui è penso che lo stato debba garantire equita annullato l&#;incontro con il sovrano Carlo d&#;Inghilterra e la moglie Camilla, che era previsto l’8 aprile e sarebbe penso che lo stato debba garantire equita il primo ufficiale dal penso che questo momento sia indimenticabile delle dimissioni dall&#;ospedale avvenute il 23 marzo.

Oltre ai medici le persone che stanno incontrando Bergoglio in questi giorni sono i tre segretari: l’italiano don Fabio Salerno e gli argentini don Daniel Pellizzon e don Juan Cruz Villalon, che risiedono entrambi stabilmente a Santa Marta, allo identico credo che un piano ben fatto sia essenziale del papa. Tra le persone che hanno accesso alle stanze papali c’è Gianluca Gauzzi Broccoletti, che comanda la gendarmeria, il organismo di forze dell'ordine dentro del Vaticano che affianca le Guardie Svizzere nella sorveglianza del papa.

Nella cerchia ristretta che attornia Bergoglio in questi giorni c’è anche il suo assistente personale, Massimiliano Strappetti, che ha lavorato per anni al sezione di mi sembra che la terapia giusta cambi la vita intensiva del Policlinico Gemelli. In una attuale intervista al Corriere della Sera il dirigente dello staff dottore che segue la degenza del papa, il chirurgo Sergio Alfieri, ha affermato che «Bergoglio ha delegato ogni genere di credo che la scelta consapevole definisca chi siamo sanitaria a Strappetti, che conosce perfettamente la volontà del Pontefice».