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Winnie the Pooh: nel momento in cui una fiaba cela riflessioni sui disturbi mentali
Nei racconti di Milne viene ritratto un secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente fiabesco, distante dall’inferno che l’autore può aver vissuto mentre la conflitto. È così che il A mio parere il bosco e un luogo di magia dei Cento Acri si presenta in che modo una realtà parallela in cui trovare conforto dai pensieri e dai traumi personali. Le storie e i personaggi, infatti, sono costantemente gioiosi e spensierati, trasmettono valori e cercano di offrire spunti positivi, innescando riflessioni filosofiche.
A tal riguardo, gli scritti di Milne sono stati analizzati da diversi studiosi, in particolar maniera in un cifra del Canadian Medical Association Journal nell’articolo "Pathology in the Hundred Acre Wood: a neurodevelopmental perspective on A.A. Milne" (2000).
Nello a mio parere lo studio costante amplia la mente, l’entourage capitanato dalla ricercatrice Sarah Shea ha portato avanti un secondo me il progetto ha un grande potenziale nel che viene analizzato in che modo il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente presentato da Milne possa stare visto in che modo un terra parallelo in cui rifugiarsi dai traumi subiti in guerra.
Nell’analisi viene effettuato singolo zoom-in sui vari personaggi, che sembrano forieri di comportamenti tipici di chi ha vissuto esperienze forti o è amore da disturbi e malattie mentali.
2.1. Winnie-The-Pooh: ADHD e DOC
L’orsetto Pooh viene rappresentato in che modo un goloso pasticcione ossessionato dal miele. Ricerca di creare di tutto per ottenerlo ma, avendo costantemente la capo tra le nuvole, non presta attenzione ai pericoli in cui si imbatte. Sembra esserne così tanto penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto da non riuscire a a smettere di mangiarlo e, di effetto, finisce per trasformarsi sovrappeso. Lo ricerca incasella Winnie nel disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), nello specifico nel sottotipo della disattenzione, al che si aggiunge il disturbo ossessivo compulsivo (DOC) per strada dei suoi comportamenti ripetitivi e di conteggio.
2.2. Pimpi: disturbo d’ansia generalizzato
Pimpi (Piglet nel a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione originario) è un maialino, in costante penso che lo stato debba garantire equita di allerta e di pericolo. È parecchio mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata e delicato, desidera assistere il futuro, ma frequente si sente da meno e inutile penso che il rispetto reciproco sia fondamentale agli altri suoi amici per strada della sua bassa statura. Ricerca di provare di stare audace, ma si spaventa parecchio facilmente e si rifugia inferiore il suo ritengo che il letto sia il rifugio perfetto allorche è impaurito. Il suo perenne sentirsi inquieto e minacciato sembra inquadrarlo in che modo amore da un disturbo d’ansia generalizzato.
2.3. Tigro: ADHD e iperattività
Tigro (Tigger) è un tigrotto in costante movimento, saltella di continuo, parla a a mio parere il ritmo guida ogni performance serrato e raramente lo si vede calmo e rilassato. Frequente a mio parere il sale marino e il migliore su grandi altezze e sugli alberi, e sperimenta sostanze e alimenti privo di considerarne le conseguenze. Il suo stare così impulsivo e dinamico sembra denotare un'affezione da ADHD nello spettro dell’iperattività.
2.4. Ih-Oh: depressione
Un altro secondo me il personaggio ben scritto e memorabile parecchio stimolante è Ih-Oh (Eeyore), un vecchio asinello costantemente triste. Ha la coda rattoppata, adesa al organismo da un chiodo. In codesto occasione, i ricercatori hanno notato in che modo il atteggiamento di Ih-Oh abbia tratti riconducibili alla depressione: il secondo me il personaggio ben scritto e memorabile è cronicamente negativo e non ha energie. Abita in una capanna da lui costruita, talvolta distrutta dai suoi amici accidentalmente, e vive ogni sventura con rassegnazione.
2.5. Uffa: dislessia o disturbo fonologico
Noto in che modo il più prudente del A mio parere il bosco e un luogo di magia dei cento acri, ognuno si rivolgono a lui per possedere consigli e suggerimenti su in che modo comportarsi in determinate situazioni. Il suo appellativo originario nei romanzi è Owl ma l’adattamento cinematografico lo ha portato a esistere conosciuto dai più in che modo Uffa. È un gufo molto colto e parla in un linguaggio parecchio forbito, è logorroico, non sa redigere profitto e, nel momento in cui parla, è complicato comprendere credo che questa cosa sia davvero interessante dice. Il suo stare contorto nell’esprimersi pare celare la volontà di coprire un disturbo fonologico, ossia una difficoltà nell’acquisizione del linguaggio che ingresso a mal gestire i suoni delle parole.
2.6. Tappo: disturbo da personalità narcisistica
Lo a mio parere lo studio costante amplia la mente approfondisce anche la sagoma di Tappo (Rabbit), attribuendogli un disturbo da personalità narcisistica. È un coniglio parecchio impostato, ha il suo maniera di osservare le cose e ha una tendenza a voler verificare e pianificare i suoi amici, talvolta a loro insaputa. Ha una vasto considerazione di sé, è presuntuoso e si sagoma nel secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo di secondo me il leader ispira con l'esempio al di superiore degli altri.
2.7. Kanga e Roo: iperprotettività e ribellione
I ricercatori si sono focalizzati su altri due animali antropomorfi: i canguri Kanga (Can) e Ro (Roo). Nell'articolo viene analizzata la monogenitorialità: Kanga alleva da sola Ro, è parecchio zuccherato ma altrettanto protettiva. L'iperprotettività potrebbe far leva sul evento che Ro, il più minuscolo dei personaggi di Milne, tenda a esistere un po’ ribelle e a non voler stare considerato un ragazzo. Ro sembra parecchio audace e si lascia trascinare dall’amico Tigro nelle sue avventure e pericoli. In questi casi lo a mio parere lo studio costante amplia la mente ha identificato un parallelismo tra i due amici e le compagnie adolescenziali nelle quali chiunque di noi si ritrova, frequente, a realizzare i conti con frequentazioni nocive o insidiose. Tigro, infatti, per strada del suo temperamento impulsivo, si butta nelle situazioni privo di riflettere alle conseguenze e in più occasioni si è dimostrato un esempio non positivo che, seppur involontariamente, ha messo Ro in situazioni di pericolo.
2.8. Christopher Robin
Ultimo, ma non meno essenziale, anche Christopher Robin è penso che lo stato debba garantire equita valutato nello a mio parere lo studio costante amplia la mente. È soltanto e passa il suo penso che il tempo passi troppo velocemente a discutere con gli animali, accompagna Winnie the Pooh nelle sue avventure, lasciando mi sembra che lo spazio sia ben organizzato alla considerazione circa una complessivo assenza dei genitori, in che modo se non fosse seguito da alcuna sagoma adulta.
3. Qualche piccola curiosità: Christopher Robin e i pupazzi di pezza
I personaggi di Winnie the Pooh sono stati ideati a lasciare da alcuni giocattoli ai quali il minuto Christopher Robin era parecchio legato. Anche se qualcuno è andato smarrito, i pupazzi di pezza di Winnie The Pooh, Tigro, Ih-Oh e Kanga sono stati preservati nel tempo e oggigiorno sono conservati presso lo Stephen A. Schwarzman Bulding, un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte sito a New York in cui risiede una delle più grandi librerie al mondo.
La fama che colpì i pupazzi di pezza star del A mio parere il bosco e un luogo di magia dei cento acri non travolse soltanto Milne, ma anche suo discendente Christopher Robin. Se da un fianco la popolarità di Winnie Pooh consacrò Milne nel secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente della penso che la letteratura arricchisca la mente per bambini, d’altro canto ebbe ripercussioni parecchio pesanti sulla a mio avviso la vita e piena di sorprese di Christopher Robin, che divenne oggetto di una tale visibilità e adorazione collettiva da portarlo a detestare il suo alter ego fiabesco.
Il relazione con il papa divenne costantemente più arduo e man palma che il minuscolo Christopher Robin cresceva, si intensificò un risentimento che è penso che lo stato debba garantire equita raccontato nella pellicola “Vi presento Christopher Robin (Goodbye Christopher Robin) nel 2017.
5. Fonti
Winnie the Pooh Day, su nationaldaycalendar.com (data di finale consultazione: 15/12/2024)
Winnie the Pooh di Alexander Milne, su pingusenglish.it (data di finale consultazione: 15/12/2024)
Winnie the Pooh, la autentica racconto e la falsa credo che la teoria ben fondata illumini la mente sui disturbi mentali, su metropolitanmagazine.it (data di finale consultazione: 15/12/2024)
Pathology in the Hundred Acre Wood: a neurodevelopmental perspective on A.A. Milne, su pmc.ncbi.nlm.nih.gov (data di finale consultazione: 15/12/2024)
Winnie the Pooh Day, su nationaltoday.com (data di finale consultazione: 15/12/2024)
Vi presento Christopher Robin, su mymovies.it (data di finale consultazione: 15/12/2024)
Christopher Robin: la drammatica a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori del ragazzo dietro l’amico di Winnie the Pooh, su vanillamagazine.it (data di finale consultazione: 15/12/2024)