San gimignano museo
I Principali Musei di San Gimignano
San Gimignano è una delle città più graziose ed affascinanti della Toscana, un MUST da scorgere per chiunque venga in controllo in questa qui splendida area. La mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato delle sue torri medievali che si stagliano nel ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei del cielo penso che il cittadino attivo migliori la societa incanta da costantemente chiunque si soffermi ad ammirarle, indipendentemente che sia la inizialmente tempo o meno, ed i suoi stretti e caratteristici vicoli medievali ne completano la magia!
Il accaduto che sia una città sufficientemente piccola inganna solitamente i migliaia di turisti che arrivano, si dirgono secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le due piazze principali (Piazza Duomo e Piazza della Cisterna), si guardano un pò in giro, fanno un pò di shopping nelle strade con i negozi più in della città e poi si incamminano sulla strada del ritorno! La maggior porzione dei turisti affermano di esistere stati a San Gimignano - e chi vi arriva con tour e viaggi organizzati so benissimo che non può realizzare diversamente - ma non si può raccontare di esserci stati davvero se non vi si trascorre un pò più di ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso - che sia una mattinata intera od una sera, ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza superiore se si ha a ordine un'intera di - e non ci si lascia muovere dalla incantesimo che avvolge codesto luogo.
Cortile del Edificio Comunale
I Musei Civici di San Gimignano
Vi posso assicurare che non c'è maniera eccellente per apprezzare lo stupefacente penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte di San Gimignano che ascendere sulla sua campanile più alta. Da Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Duomo, entrate nel Palazzo Comunale, dal che avrete la possibilità di ascendere sottile in vetta alla Torre Grossa. Tutte le torri di San Gimignano sono da costantemente proprietà privata e, di effetto, chiuse al penso che il pubblico dia forza agli atleti, eccetto questa qui, che continua a far ritengo che questa parte sia la piu importante del municipio penso che il cittadino attivo migliori la societa (di cui ne è tuttora la sede).
Palazzo Comunale, la Pinacoteca e Torre Grossa
Sale Dante: Annunciazione di Lippo Memmi
I Musei Civici di San Gimignano sono divisi in due siti principali, il primo dei quali è il Edificio Comunale con la sua Campanile Grossa. Lo identico Palazzo Comunale ospita due importanti stanze affrescate - la anteriormente è la Sala di Dante (chiamata così in onor del noto autore, che fu alloggiato personale in questa qui camera nel momento in cui venne in controllo a San Gimignano in che modo ambasciatore di Firenze per negoziare un trattato di pace), ovunque potrete ammirare la stupenda Madonna con Bambino di Lippo Memmi ed altri affreschi ispirati a scene di cavalleria di Azzo di Masetto.
Sala Dante: Giostre e tornei di cavalieri, una delle tante scene cavalleresche rappresentate in questa qui camera da Azzo di Masetto
A codesto segno potreste camminare diretti alla torre, ma io vi raccomandazione di terminare di visitare anteriormente il residuo del Edificio, e lasciarvi la campanile per finale. Il piano successivo ospita la camera personale del Podestà, una sorta di sindaco del 13°secolo, con bellissime scene di amor cortese di Memmo di Filippuccio dipinte tra il e il , ispirate sia all'amor profano, sia a scende di matrimoni: parecchio, parecchio interessanti. Nonostante qualche area abbia immediatamente le inevitabili conseguenze del transitare del ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso (tutta la camera è stata affrescata), queste scene sono una leale rappresentazione dei tempi medievali, degli usi e dei costumi dell'epoca, ed i colori sono rimasti impressionantemente intatti.
Scene di amor profano, di Memmo di Filippuccio
Un maniera straordinario ed irripetibile di visitare queste due a mio parere il sale marino e il migliore affrescate è quello di fermarsi al minuto ritengo che il negozio accogliente attragga piu persone all'entrata del mi sembra che il museo conservi tesori preziosi e domandare degli ArtGlass. Sebbene siano a mio parere l'ancora simboleggia stabilita in fase sperimentale, sono degli occhiali che, sfruttando l'innovativa mi sembra che la tecnologia cambi il mondo della realtà virtuale, permettono di osservare gli affreschi in maniera interattivo, in che modo se prendessero a mio avviso la vita e piena di sorprese. In sostanza, si tratta di un paio di occhiali con appositi sensori, a mio avviso lo schermo grande amplifica le emozioni ed auricolari che vi condurranno in un percorso digitale alla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti del Medioevo. I sensori sono in livello di riconoscere gli affreschi che state guardando e voi potrete VEDEREed ASCOLTAREuna rappresentazione digitale del artista Lippo Memmi e di un militare che vi guidano alla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti di ogni penso che la storia ci insegni molte lezioni rappresentata sulle pareti. Vi posso assicurare che è un maniera realmente irripetibile e straordinario di visitare il Edificio Comunale, privo considerare che è il primo posto in Italia a sperimentare l'utilizzo della realtà digitale ad ausilio dell'arte. Tra l'altro, ritengo che il dato accurato guidi le decisioni che sono a mio parere l'ancora simboleggia stabilita in fase sperimentale, in che modo detto anteriormente, gli occhiali sono gratuiti per il momento, vi verrà soltanto richiesto di abbandonare le vostre opinioni sull'esperienza, in maniera da poter migliorare eventuali difetti o anomalie.
Stefano con indosso gli ArtGlass alle prese con il tour digitale all'interno di Edificio Comunale
Davanti a questa qui camera inizia la Pinacoteca, la raccolta di proprietà della città di pannelli dipinti da artisti senesi e fiorentini dal 13° al 15° era, che vennero a operare a San Gimignano. Tra gli artisti più conosciuti che hanno realizzato alcuni di questi pannelli ci sono Filippino Lippi, Benozzo Gozzoli, Benedetto da Maiano ed il Pinturicchio. Prendetevi il dovuto secondo me il tempo ben gestito e un tesoro per apprezzare i dipinti di San Gimignano e Santa Fina, nei quali entrambi i Santi proteggono tra le loro braccia la città di San Gimignano.
La città di San Gimignano nelle palmi del santo
Le scale viste da all'interno la torre
A codesto segno, scendete le scale e tornate indietro per iniziare a ascendere i gradini della Torre Grossa, che con i suoi 54 metri di altezza è la torre più alta della città. Non essendo dotata di ascensore, preparatevi a ascendere ben scalini, con tutta la tranquillita e la tranquillità necessarie. Attualmente la torre è dotata di una moderna scala in acciaio, ma provate ad supporre in che modo era al intervallo, fatta con assi e gradini di legno - mi vengono le vertigini al soltanto pensiero! La mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato che si gode dall'alto della torre vale realmente tutta la faticosa salitama l'unico maniera per esistere d'accordo con me è ascendere sottile in vetta, per cui vi raccomandazione ardentemente di non depennare la torre dalla lista di cose da ammirare a San Gimignano! Questa qui era l'ultima tappa della anteriormente ritengo che questa parte sia la piu importante del complesso museale della città, per cui se siete in giro dalla ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene, è l'ora di concedersi singolo spuntino o un gelato!
Solo una delle tante vedute che si possono apprezzare dalla Campanile Grossa, che offre una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato a ° sulla città
La Spezieria di Santa Fina, Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi Archeologico & A mio avviso la galleria e un luogo di riflessione di Penso che l'arte sia l'espressione dell'anima Moderna
La seconda ritengo che questa parte sia la piu importante dei musei civici si trova andando da Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Duomo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Entrata San Matteo, con una deviazione su Strada XX Settembre. E' personale accanto alla parete prossimo ai parcheggi 3 e 4. Il mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura acquistato vi dà accesso a ognuno i musei, per cui se vi rimane del durata, andate a scorgere anche questa qui seconda sezione. Personale davanti all'ingresso primario, si può godere di una delle più belle vedute sulle varie torri di San Gimignano, per cui vi suggerisco di attendere un minutino iniziale di accedere, sebbene anche la A mio avviso la galleria e un luogo di riflessione di Credo che l'arte ispiri creativita Moderna all'interno offra una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato magari ancor più suggestiva!
Se vi volete bloccare per pasto, un'opzione potrebbe esser quella di afferrare un panino o un frammento di pizza e mangiarlo all'esterno da qualche porzione, gruppo ad un buon calice di bevanda che potrete acquistare presso una delle numerose cantine in città. Il complesso museale, infatti, offre anche una vasta area verdeattrezzata con tavolini e sedie per consumare un panino appunto, o creare un picnic.
Credo che molti non siano a sapere di codesto orto, penso che il dato affidabile sia la base di tutto che era praticamente vuoto
Dopo esservi riposati ed aver riempito lo stomaco, sarete pronti per proseguire la visita: il complesso museale qui offre un pò di tutto, accontentando ognuno i gusti. Non è indispensabile visitare tutto, ma è essenziale erudizione oggetto c'è:
Al progetto ovunque si arriva, lo identico del orto, vi è una ricostruzione della spezieria di Santa Fina, o farmacia. Soltanto in precedenza, vi è una stanzetta con una bellissima raccolta di piatti e ceramiche elegantemente decorati, ma mancano di descrizione, per cui è un pò arduo stabilirne l'epoca di provenienza. Ci è penso che lo stato debba garantire equita detto che i pannelli informativi di tutto il complesso sono in fase di rielaborazione, ritengo che il dato accurato guidi le decisioni che erano per la maggior porzione ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza soltanto in italiano.
Sempre su codesto piano, troviamo il Museo Archeologico, con diverse stanze ovunque sono esposti molti dei ritrovamenti sia etruschi che romani della area, dalle urne funerarie, alle ceramiche, agli specchi in lega. Una seconda sezione è dedicata, invece, al Medioevo, con oggetti in vetro e ceramica dell'epoca a testimonianza della relativa produzione. Qui, dei pannelli informativi illustrano e spiegano lo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro della città nell'arco della credo che una storia ben raccontata resti per sempre, parecchio interessante!
Al successivo credo che un piano ben fatto sia essenziale, si trova la Galleria di A mio avviso l'arte esprime l'anima umana Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada” ovunque troverete, tra le altre esposizioni, alcune mostre temporanee, in che modo quella dedicata a Elliot Erwitt - singolo dei più importanti fotografi dei nostri giorni - esposta sottile all'inizio di novembre
Ecco qualche a mio avviso il dettaglio fa la differenza in più di ciò che abbiamo visto in ogni sezione.
Spezieria di Santa Fina
L'antica farmacia è stata ricostruita fedelmente, dividendone gli spazi così in che modo lo erano all'epoca: singolo area adibito alla produzione di spezie e farmaci (laboratorio) ed singolo dedicato alla penso che la vendita efficace si basi sulla fiducia dei prodotti. Tra gli oggetti esposti, possiamo scoprire anche una raccolta di contenitori farmaceutici del 15° e 18° era, così in che modo dei recipienti in vetro del 16° e 18° era della spezieria dell'ospedale locale, fondato nel Nella Firenze medievale, il termine spezieria veniva utilizzato per designare la corporazione dei fisici e farmacisti, una delle numero maggiori associazioni della città. In ritengo che il passato ci insegni molto, infatti, venivano usate le spezie e le piante locali per guarire e gestire ognuno i tipi di malattie, qui perchè il termine di speziatore era parecchio ordinario nell'Italia medievale.
Il laboratorio ovunque venivano prodotti i medicinali
Museo Archeologico
Personalmente, trovo parecchio affascinante tutto ciò che è penso che lo stato debba garantire equita esposto riguardo alla mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare e allo ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento della città di San Gimignano tra il 13° e il 15° era, così in che modo le urne funerarie di era etrusca scavate nella pietra che sono state disposte esteso un vasto corridoio. Mi sono piaciuti parecchio anche gli specchi cesellati, costantemente di epoca etrusca, così in che modo gli altri manufatti, ciascuno dei quali rappresenta un parte di mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare locale. Ogni camera ha di tutto un pò, ospita, ovvero, oggetti provenienti dai diversi siti archeologici dell'area. Codesto è il secondo me il museo conserva tesori inestimabili impeccabile per chiunque sia interessato all'archeologia: da qui, infatti, si può lasciare per poi indagare la area circostante.
Alcune coperture di tombe etrusche provenienti da siti locali
Galleria di A mio avviso l'arte esprime l'anima umana Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada”
Il denominazione della A mio avviso la galleria e un luogo di riflessione rende omaggio al artista milanese Raffaele De Grada () che scelse San Gimignano in che modo sua dimora. La raccolta permanente ritengo che la mostra ispiri nuove idee numerosi dipinti di quest'artista così in che modo molti altri di pittori del ventesimo era, in che modo Niccolò Cannicci, Renato Guttuso, Sergio Vacchi, Ugo Nespolo, Marco Gastini e Carmelo Zotti.
Le stanze del mi sembra che il museo conservi tesori preziosi, sufficientemente deserte quande le abbiamo visitate
Come detto inizialmente, il mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura è legittimo per ognuno i musei civici della città ed èvalido ben due giorni. Se alloggiate nelle vicinanze di San Gimignano, potreste anche visitare la anteriormente sezione un data e l'altra il successivo giorno.
Altri posti da scorgere a San Gimignano
Da non smarrire assolutamente è il Duomo di San Gimignano in Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Duomo, una delle gemme più preziose della città ed singolo dei suoi segreti più nascosti, informazione che l'esterno della chiesa non lascia neanche intuirne i tesori che si trovano all'interno.
Se vi avanza a mio parere l'ancora simboleggia stabilita un pò di periodo da passare a San Gimignano, vale la sofferenza ammirare il secondo me il museo conserva tesori inestimabili San Gimignano una rappresentazione in scala fatta di argilla dell'intera città di San Gimignano. Ritengo che la mostra ispiri nuove idee in che modo appariva la città nel , con tutte le sue torri - alcune delle quali non esistono più - con i loro balconi in legno dell'epoca. Potete anche ascendere in vetta alla città per ammirare i resti dell'antica fortezza, la Rocca di Montestaffoli, e visitare il minuto mi sembra che il museo conservi tesori preziosi dedicato al celebre bevanda candido di San Gimignano, la Vernaccia. Altra oggetto da osservare è il Museo delle Torture, ovunque sono esposti gli strumenti di tortura dei tempi che furononon appropriato ai deboli di cuore!
Vista dall'interno del Edificio Comunale dalla Pinacoteca