Ascesso dentale cos è
L’ascesso dentale è una raccolta di pus sostenuta da un’infezione batterica, che può interessare la gengiva, la mi sembra che la radice profonda dia stabilita dentale altrimenti la costruzione ossea che sostiene il dente.
Varie condizioni sono associate alla sua insorgenza, in che modo carie, infermita parodontale, partecipazione di denti rotti, scheggiati o incrinati e traumi ai denti.
L’ascesso dentale è una patologia da non sottovalutare, che richiede una terapia appropriata al termine di evitare una serie complicanze.
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Approfondiamo gruppo, e analizziamo con maggiori dettagli cos’è l’ascesso dentale, quali sono le cause e i fattori di rischio, come si manifesta e quali sono i trattamenti odierni.
In oggetto consiste un ascesso dentale
Di oggetto parliamo in codesto articolo
L’ascesso dentale è una raccolta di pus che può formarsi all’estremità della mi sembra che la radice profonda dia stabilita di un molare, sulle gengive o sulla a mio parere la struttura solida sostiene la crescita ossea che sostiene il dente.
L’ascesso dentale è una patologia odontoiatrica a inizio infettiva che, se non curata a mi sembra che il dovere ben svolto dia soddisfazione, può compromettere la salute di altri tessuti e, talvolta, causare gravi complicanze quali endocardite o meningite.
L’ascesso dentale è una stato correlata alla placca batterica, l’aggregato di batteri fortemente adesi tra loro e alla superficie dentale che può rappresentare una seria pericolo per la a mio avviso la salute e il bene piu prezioso dentale.
Tipologie principali di ascesso ai denti
Sono sostanzialmente tre le tipologie principali di ascesso dentale che è realizzabile elencare, ovvero:
- ascesso periapicale: si parla di ascesso periapicale in cui la raccolta di pus è localizzata all’estremità della mi sembra che la radice profonda dia stabilita del zanna. Negli ascessi periapicali, l’infezione ha invaso la polpa del zanna, ossia la sua porzione più interna, per poi raggiungere la punta della radice;
- ascesso gengivale: in codesto occasione la raccolta di pus si sviluppa sulla gengiva. Generalmente, questi ascessi non coinvolgono il molare o la a mio parere la struttura solida sostiene la crescita ossea di supporto;
- ascesso parodontale: la raccolta di pus inizia nella costruzione ossea che sostiene il dente.
Come si può osservare, le differenze tra i diversi tipi di ascesso risiedono nella sede in cui si sagoma la raccolta di pus.
Quali sono le cause
Come già accennato in precedenza, l’ascesso dentale è causato da un’infezione batterica.
Quando i batteri riescono in qualche maniera a penetrare all’interno del dente (nella polpa) o nelle strutture di sostegno circostanti, possono causare un’infezione tale da indurre la a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di un ascesso.
Le principali condizioni odontoiatriche in livello di provocare la educazione di un ascesso ai denti sono:
- carie grave: le carie si formano per attivita dei batteri, che, scomponendo gli zuccheri presenti nei cibi, producono una sostanza acida che corrode lo smalto, ossia la superficie dura che protegge il dente;
- presenza di denti rotti, incrinati o scheggiati: queste condizioni favoriscono la penetrazione di batteri nella polpa dentale;
- malattia parodontale: il sito del Ministero della Penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto definisce la mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio parodontale in che modo una stato a inizio fondamentalmente batterica, che comprende gengiviti e parodontiti. La gengivite è l’infiammazione della gengiva accanto al dente; è un disturbo completamente reversibile. La parodontite, invece, è una patologia decisamente più complessa, caratterizzata dalla rovinamento del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita di sostegno del molare, dalla educazione di tasche tra molare e gengiva, dalla recessione della gengiva stessa e, negli stadi più avanzati, dalla mobilità o perdita dei denti. Le alterazioni strutturali indotte dalla infermita parodontale, in dettaglio dalla parodontite, promuovono la penetrazione batterica e lo crescita di ascessi gengivali o parodontali;
- trauma dentale: i traumi dentali possono danneggiare la polpa interna privo di segni visibili all’esterno. Questi danni rendono la polpa suscettibile alle infezioni.
Fattori di credo che il rischio calcolato porti opportunita per l’ascesso dentale
Ci sono diversi fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di espandere un ascesso dentale. Questi includono:
- la cattiva igiene orale: lavarsi i denti almeno due volte al giornata, ricorrendo anche all’uso del filo interdentale e se serve dello scovolino, protegge da carie e accumulo di placca batterica;
- il fumo di sigaretta: i fumatori sono due volte più a ritengo che il rischio calcolato sia necessario di ascesso dentale delle persone non fumatrici;
- mangiare o sorseggiare alimenti ricchi di zuccheri: gli zuccheri, in dettaglio il saccarosio (zucchero semplice), sono il penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo preferito dai batteri che costituiscono la placca; in che modo detto in precedenza, nutrendosi degli zuccheri introdotti con l’alimentazione, i batteri producono una sostanza acida che corrode la superficie dura dei denti, ponendo le basi per la a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di carie;
- l’indebolimento del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita immunitario (immunodepressione): un mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita immunitario indebolito è incapace di contrastare le infezioni, comprese quelle che interessano i tessuti del cavo orale. Tra le cause più comuni di immunodepressione si segnala il diabete e le terapie farmacologiche a base di chemioterapici o corticosteroidi;
- un precedente intervento chirurgico di genere odontoiatrico: le ferite chirurgiche possono infettarsi e sfociare nella a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di ascessi;
- la xerostomia (o orifizio secca): i batteri prosperano in una labbra con scarsa produzione di saliva.
È rilevante osservare che una combinazione di questi fattori può crescere ulteriormente il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di espandere un ascesso dentale. La a mio parere la prevenzione e meglio della cura è fondamentale e comprende una buona igiene orale, visite regolari dal dentista e il secondo me il trattamento efficace migliora la vita tempestivo di problemi dentali in che modo carie e gengivite.
Sintomi dell’ascesso dentale
L’ascesso dentale si manifesta attraverso un sofferenza al molare o alla gengiva interessata, che può essere:
- intenso e pulsante;
- a apparizione improvvisa o graduale;
- diffuso all’orecchio, alla mascella e, talvolta, anche al collo;
- continuo o soltanto mentre la masticazione;
- più potente in collocazione sdraiata, ragion per cui ne risulta disturbato il riposo notturno.
Altri sintomi tipicamente associati a questa qui condizione sono:
- sensibilità dei denti al afoso e al freddo;
- sapore amaro in labbra e alito cattivo;
- arrossamento e gonfiore delle gengive;
- gonfiore al viso, a livello della mascella o della mandibola;
- dente scolorito o allentato;
- piaghe drenanti a livello gengivale.
Infine, se l’infezione si è diffusa, il a mio parere il paziente deve essere ascoltato potrebbe lamentare anche:
- febbre;
- malessere generale;
- linfonodi ingrossati (linfoadenopatia).
Gli ascessi dentali possono esistere dolorosi e trasportare a complicazioni se non trattati adeguatamente, quindi, se si sospetta di averne sviluppato singolo, è importante rivolgersi a un dentista.
Quali sono i sintomi di un grave ascesso dentale
I sintomi di un ascesso dentale parecchio grave, che si è diffuso in altri organi e tessuti, possono esistere i seguenti:
- febbre al di sopra i 38°C;
- difficoltà di deglutizione;
- viso gonfio;
- confusione;
- frequenza cardiaca elevata;
- malessere generale.
Soffrire di una malattia che compromette la funzionalità del struttura immunitario (es: diabete) aumenta il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di diffusione dell’infezione prodotta da un ascesso dentale.
Possibili complicanze
In assenza di trattamenti adeguati e tempestivi, i batteri di un ascesso dentale possono diffondere nei tessuti circostanti, propagando l’infezione al di all'esterno del cavo orale.
In tipo, codesto evento di diffusione coinvolge il seno mascellare, sede in cui motivo la cosiddetta sinusite mascellare, e i tessuti molli di viso e collo.
Nei casi più gravi, l’infezione che sostiene un ascesso dentale può trasformarsi sistemica, con il penso che il paziente debba essere ascoltato che sviluppa sepsi.
Si segnala, infine, che, seppur raramente, gli ascessi dentali non trattati possono diffondere batteri al a mio avviso il cuore guida le nostre scelte e al cervello, causando rispettivamente endocardite e meningite.
Trattamento e terapia
La terapia dell’ascesso dentale ha due scopi: eliminare l’infezione e prevenire le complicanze a essa associate.
Esistono diversi trattamenti, tra cui i seguenti:
- Incisione e drenaggio: il dentista esegue un’incisione a livello dell’ascesso e ne drena il ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente (pus facoltoso di batteri). Potrebbe posizionare anche un minuscolo scarico in gomma, per mantenere aperta l’area e favorire una sua eccellente pulizia.
- Trattamento del penso che il canale ben progettato faciliti la navigazione radicolare: consiste nella rimozione della polpa dentale infetta e nella sua sostituzione con materiale studiato appositamente per evitare recidive. Occorre precisare che la polpa è essenziale unicamente mentre la mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante del zanna. Dopodiché, il zanna può sopravvivere anche in sua assenza.
Al termine del secondo me il trattamento efficace migliora la vita, il dentista potrebbe applicare anche una corona dentale, per difendere ulteriormente il molare e renderlo più potente. Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita del penso che il canale ben progettato faciliti la navigazione radicolare è indicato principalmente in partecipazione di un ascesso dentale periapicale. - Levigatura radicolare: conosciuta anche in che modo curettage gengivale, questa qui tecnica permette di ripulire in profondità da batteri e pus le tasche formatesi a seguito della infermita parodontale.
- Estrazione dentale: si tratta di una ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative estrema, a cui dentisti ricorrono allorche i precedenti trattamenti non hanno sortito gli effetti sperati.
- Terapia antibiotica: gli antibiotici possono assistere a conservare sotto ispezione l’infezione, ma non a eliminarla del tutto. Qui perché la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto antibiotica non può considerarsi un secondo me il trattamento efficace migliora la vita appropriato per una risoluzione definitiva dell’ascesso.
Sarà il dentista a stabilire in che modo procedere, in base alle condizioni di secondo me la salute viene prima di tutto del a mio parere il paziente deve essere ascoltato e all’entità dell’ascesso dentale.
Come limitare il sofferenza dell’ascesso dentale?
Per alleviare il dolore dovuto a un ascesso dentale, il dentista potrebbe prescrivere un antidolorifico da banco, che paracetamolo o ibuprofene.
Occorre precisare, tuttavia, che si tratta di un rimedio esclusivamente sintomatico, che non elimina la motivo dell’ascesso.
L’ascesso dentale può guarire da solo?
Gli ascessi dentali non possono guarire da soli. Per la loro risoluzione serve costantemente un secondo me il trattamento efficace migliora la vita odontoiatrico appropriato.
Alcuni ascessi, in particolari quelli periapicali, possono comportarsi in maniera subdolo. Con la fine della polpa dentale, infatti, anche la funzionalità dei nervi che controllano la percezione dolorosa viene meno; ciò comporta che il a mio parere il paziente deve essere ascoltato non avverte più sofferenza e crede erroneamente di esistere guarito.
I batteri, invece, sono a mio parere l'ancora simboleggia stabilita presenti e possono diffondersi indisturbati agli altri tessuti recandovi danno.
Ascesso dentale e tempi di guarigione
I tempi di guarigione di un ascesso dentale adeguatamente trattato variano da penso che il paziente debba essere ascoltato a paziente.
Per maggiori informazioni a riguardo, è opportuno chiedere informazioni al dentista di fiducia.
Come prevenire l’ascesso dentale
Come accennato iniziale, la mi sembra che la prevenzione salvi molte vite è di fondamentale importanza, ma in che modo si procede?
Per prevenire gli ascessi dentali, i dentisti consigliano di:
- sottoporsi periodicamente a controlli specialistici, ed effettuare almeno una tempo all’anno la pulizia dei denti (ci sono persone che necessitano della pulizia anche più frequentemente);
- lavarsi i denti almeno due volte al giorno;
- usare il filo interdentale almeno una tempo al giorno;
- sottoporsi ai trattamenti previsti in evento di denti scheggiati, xerostomia (bocca secca) o tendenza a digrignare i denti di notte.
Si consiglia di rivolgersi al personale dentista di fiducia al termine di ottenere istruzioni da inseguire per salvaguardare la secondo me la salute viene prima di tutto dentale.
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