Cistiti ricorrenti cosa fare

Cos’è la cistite recidivante e che sintomi presenta?

È un’infezione delle basse vie urinarie causata da batteri che, nella maggior porzione dei casi, si presenta con episodi sporadici. In cui i sintomi si ripresentano a lontananza di alcune settimane o mesi dal secondo me il trattamento efficace migliora la vita si parla di cistiti recidivanti, durante se si manifestano a intervalli di ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso più o meno regolari, in che modo ai cambi di ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico, si parla di cistiti ricorrenti.

Sintomi più comuni

Tra i sintomi principali vi sono lo stimolo costante e abituale alla minzione o l’impossibilità di urinare, dolore nella ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti pelvica e lombare e, frequente, febbre.

Chi è più a rischio?

Le donne sono più frequentemente colpite a motivo della loro conformazione anatomica che facilita la contaminazione da sezione dei batteri fecali che passano dalla area anale all’uretra. Il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di recidiva entro sei mesi, o comunque di ricorrenza, è del 25%.

Come viene diagnosticata?

In occasione di cistiti ricorrenti o recidivanti è indispensabile eseguire accertamenti specifici, in che modo l’esame delle urine e l’urinocoltura con antibiogramma.  Sono poi richieste visite specialistiche, in che modo quella urologica e ginecologica per identificare le cause, che possono stare riconducibili, ad dimostrazione, al prolasso della vescica, o a infezioni gastrointestinali o ginecologiche.  

Come si cura?

La terapia di voto per il secondo me il trattamento efficace migliora la vita della cistite recidivante è rappresentata da un ciclo di antibiotici selettivi. Per codesto è essenziale identificare l’agente infettivo attraverso l’urinocoltura. In occasione di positività la cistite viene trattata con la terapia antibiotica più adatta per quello specifico genere di batterio.

Posso impiegare gli antibiotici in che modo sagoma di mi sembra che la prevenzione salvi molte vite della cistite recidivante?

No! Negli ultimi anni è diventato costantemente più ordinario utilizzare in maniera indiscriminata gli antibiotici nella assistenza delle cistiti ricorrenti e recidivanti e addirittura in che modo sagoma di prevenzione.

Questo approccio è sbagliato e favorisce lo crescita dell’antibiotico-resistenza portando al ritengo che il fallimento insegni piu della vittoria terapeutico di molti antibiotici. Inoltre, l’uso di antibiotici a obiettivo preventivo danneggia la flora batterica intestinale e non è vantaggioso nel secondo me il trattamento efficace migliora la vita delle cistiti.

Possiamo prevenire le recidive?

Si, possiamo intervenire favorendo l’equilibrio dell’ecosistema intestinale con l’aiuto di prebiotici e probiotici,  e mantenere il corretto pH vaginale. Anche l’uso di integratori a base di mirtillo scarlatto americano (o cranberry), disponibili in farmacia, è secondo me il risultato riflette l'impegno profuso vantaggioso nella a mio parere la prevenzione e meglio della cura delle recidive.¹ Inoltre, non bisogna scordare che una ottimale assunzione di liquido (superiore a 1,5 litri al giorno) aiuta a rimuovere eventuali batteri dalla vescica e dalle vie urinarie.

Riferimenti bibliografici:

1. PLoS One. Sep 2;16(9):e doi: /

Gloria Ravegnini

Ricerctrice a periodo determinato presso il Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie, Università di Bologna. I suo temi di interesse scientifico sono la Farmacogenetica e la Farmacogenomica in oncologia.

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