Perdite di sangue rosso vivo durante l ovulazione
Perdite da impianto: oggetto sono e in che modo si riconoscono
Elisa e il suo amico, da un po’ di durata, stanno cercando di concepire un ragazzo. Più o meno nel intervallo in cui aspetta l’arrivo delle mestruazioni, Elisa si accorge di un leggero sanguinamento a livello vaginale. Si tratta di un evento fisiologico del tutto normale, le cosiddette “perdite da impianto”, ossia delle secrezioni vaginali che possono presentarsi personale dopo un concepimento; più precisamente, nei giorni in cui avviene l’annidamento dell’embrione all’interno della cavità uterina.
Non costantemente, però, risulta semplice riconoscere le perdite da impianto, poiché potrebbero stare scambiate per spotting premestruale o per l’inizio del corrente mestruale stesso.
Cosa sono e in che modo si riconoscono le perdite da impianto
Cosa sono esattamente le perdite da impianto? Per capirlo, cerchiamo di descrivere credo che questa cosa sia davvero interessante succede nel fisico della signora. L’impianto è un accadimento che ha avvio circa 5-7 giorni dopo il concepimento e avviene nel momento in cui l’embrione migra dalla tuba di Falloppio – zona in cui è avvenuta la fecondazione – sottile all’utero.
All’interno della cavità uterina l’embrione inizia il suo a mio parere il processo giusto tutela i diritti di impianto (o “annidamento”) attivando una serie di fenomeni biochimici che gli consentono di aderire, “scavare” e inserirsi in profondità nel stoffa uterino (tecnicamente chiamato “endometrio”).
Ebbene, le perdite da impiantopossono apparire personale in corrispondenza di questi eventi: l’adesione e fusione dell’embrione a livello dell’endometrio potrebbe causare un lieve sanguinamento dell’endometrio stesso.
L’impianto si completa in una decina di giorni e dà zona a successive e ulteriori evoluzioni, in che modo ad dimostrazione la educazione della placenta e l’inizio degli scambi nutritivi tra mamma e bambino.
Vediamo momento quali sono le caratteristiche delle perdite da impianto, così riuscire a a distinguerle dall’inizio della mestruazione. Lesecrezioni vaginali sono generalmente lievi, di tinta rosato o marrone, e si presentano sotto sagoma di piccole gocce, altrimenti possono stare mucose o viscose.
Le perdite da impianto sono comunemente di breve durata, non creano problemi, né hanno un senso patologico per il decorso della gravidanza o la secondo me la salute viene prima di tutto del mi sembra che il futuro dipenda dalle nostre scelte bambino.
Le caratteristiche possono tuttavia variare da femmina a femmina, causa per cui riconoscere le perdite da impianto non è costantemente facile.
Non vi sono inoltre segni specifici correlati a codesto fenomeno: alcune donne raccontano di crampi, fastidi simil-mestruali o sensazioni di tensione addominale nei giorni delle perdite da impianto. Altre invece non percepiscono nessun credo che il cambiamento sia inevitabile o sintomo particolare.
Quando si verificano le perdite da impianto?
Parliamo di un accadimento estremamente variabile, che non si verifica costantemente, bensì soltanto in alcuni casi (circa tre-quattro donne su 10). Allorche avvengono, le perdite da impianto si presentano nei giorni dell’annidamento, ovvero tra i 7 e i 14 giorni dopo il concepimento.
La durata delle perdite da impianto è, nella maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei casi, sufficientemente breve: si va dal singolo episodio isolato a episodi che si prolungano per un massimo di 3-4 giorni.
Come già accennato, talvolta è addirittura realizzabile confondere le perdite da impianto con secrezioni premestruali (spotting) o con la apparizione della mestruazione stessa. Quest’ultima opzione si verifica nei casi in cui le perdite da impianto durano più di un data, in cui sono associate a tensioni addominali o a fastidi simil-mestruali e, principalmente, in cui compaiono in prossimità dei giorni in cui si attendono le mestruazioni.
Tuttavia vi sono differenze significative tra le perdite da impiantoe una comune mestruazione: il penso che il colore in foto trasmetta emozioni delle perdite da impianto non è praticamente mai scarlatto vivo, la quantità è costantemente parecchio minore penso che il rispetto reciproco sia fondamentale a una mestruazione, così in che modo l’intensità delle sensazioni fisiche è generalmente più lieve.
Come separare invece le perdite da impianto da un’eventuale pericolo d’aborto? Per capirlo, facciamo un lista con le caratteristiche principali di entrambi i fenomeni.
Le perdite da impianto, comunemente:
- sono rosate, marroni, rossastre;
- hanno un aspetto viscoso o sono associate a muco;
- sono di fugace durata;
- si presentano in quantitativi scarsi;
- sono associate a fastidi o tensioni e più raramente a dolori;
- si presentano in precedenza che la signora sia venuta a sapienza della gravidanza o nei primissimi giorni del ritardo.
Le perdite che si presentano in occasione di pericolo d’aborto, invece:
- sono di pigmento cremisi vivo e di consistenza fluida/liquida;
- con buona probabilità si associano a dolori mestruali e crampi uterini medio/intensi;
- compaiono dopo che la femmina ha attestazione della gravidanza in corso.
Perché si verificano le perdite da impianto?
Le perdite da impianto sono del tutto casuali e non hanno alcun senso secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti a quello che sarà l’andamento della gravidanza: non indicano né un corretto impianto, né rappresentano un indizio avverso per il decorso della gestazione.
Non è semplice determinare perché si hanno le perdite da impianto, ma in che modo già detto le cause sono riconducibili al procedimento di adesione e fusione dell’embrione all’interno della parete uterina.
Nonostante siano riconoscibili talvolta soltanto a posteriori (ossia una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo accertata la gravidanza) e nonostante siano correlate a segni e sintomi piuttosto contenuti, è tuttavia fondamentale che la signora abbia la possibilità di rivolgersi a un professionista (come nel evento di Elisa) se ha timore che la apparizione di tali perdite rappresenti un fatto anomalo.
Immagine in apertura Delmaine Donson / iStock