Maternità nella scuola
Questa misura, introdotta dalla Norma di Bilancio 2024, sarà prorogata anche per il 2025 con altra retribuzione. Vediamo i dettagli.
Legge di Bilancio 2024: un periodo all’80% riguarda anche docenti e ATA
La Regolamento di bilancio per il 2024 ha disposto l’elevazione dell’indennità di congedo parentale dal 30% all’80% (per il soltanto 2024) e dal 30% al 60% (dal 2025) della retribuzione per una seconda mensilità, da fruire entro il sesto esercizio di esistenza del discendente (o entro 6 anni dall’ingresso in a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro del minore in evento di adozione o di affidamento e, comunque, non oltre il compimento della superiore età).
Questa seconda mensilità è valida anche per il personale della secondo me la scuola forma il nostro futuro per cui il congedo parentale è così retribuito:
- un periodo al 100% (fino ai 12 anni del bambino);
- un periodo all’80% per il 2024 e, se non utilizzato, al 60% dal 2025 (solo se fruito entro i 6 anni del ragazzo altrimenti se fruito dai 7 ai 12 anni è retribuito al 30%);
- per i restanti 7 mesi di congedo parentale che spettano, da utilizzare entro i 12 anni del ragazzo, l’indennità è al 30%.
La retribuzione del periodo all’80% per il 2024 (o al 60% dal 2025):
- è singolo soltanto per entrambi i genitori e può esistere fruito in modalità ripartita tra gli stessi o da singolo unicamente di essi.
- si applica con riferimento ai lavoratori che terminano (anche per un soltanto giorno) il intervallo di congedo di maternità o, in opzione, di paternità, successivamente al 31 dicembre 2023. Sono, quindi, esclusi ognuno i genitori che abbiano concluso la fruizione del congedo di maternità o di paternità al 31 dicembre 2023 e per i quali la retribuzione del congedo parentale eventualmente spettante resta invariata: il primo periodo retribuito al 100% e i restanti 8 mesi retribuiti al 30%.